cesare bruno - artist

home
                   
la vita la pittura mostre e bibliografia hanno scritto contatti
  immagini di una vita   opere            
english version

 

Dal Giornale d'italia
18 giugno 1972
 

Giovanni Arpino
Vittorio Bottino
Paride Chiapatti
Dal Giornale d'italia
Lella Durando
Aureliano Ferrucci
L'Avanti - E.D.
Paolo Levi
L'Unità - A.G.R.
Adele Menzio
Alla Ribalta
Giorgio Ruggeri
Alberlco Sala
Aligi Sassu
Carlo Simonelll
Pier Angelo Soldini
Ernesto Treccani

 

 

     

 

Cesare Bruno ha confezionato nelle sue tele una specie di commedia ironica. La interpretano gruppi di seggiole, o meglio i vari aspetti di una seggiola. Ma il soggetto, nel caso di Bruno, ha poca importanza. Si tratta di un personaggio visto, squadrato, rovesciato, "fotografato" di faccia e di profilo: uno, nessuno, centomila, come il celebre lavoro di Pirandello. La breve teoria della vita è, per ognuno, più contradditoria  varia e incoerente, che lunga; più intensa, che estesa. Come, in chi, in che cosa riconoscerci? Ma la mostra di Bruno non si esaurisce in queste domande. L'autore, trovata la strada, si diverte a complicare le cose, quasi approfitta di ipotetici specchi: gioca con le sue seggiole, pensando a vertiginose strutture. E vi riesce, regalandoci il brivido del capogiro. ll gioco è chiaro, diventa metafisico; la magia si scopre ma non per questo svanisce. Lo strano esorcismo si ripete quando Bruno si impegna in chiese, case, alberi, riproposti alle dimensioni della didascalia. ll vuoto sembra ingoiare queste immagini ridotte a piccolissime cose. Gli spazi si aprono e si richiudono come freddi, ma inebrianti richiami dell'occhio.

 

 
© 2014